giovedì 23 ottobre 2014

PENSIERO DEL GIORNO: TUTTO A META' PREZZO!

Il pensiero è nato da un po', ma domenica ha raggiunto l'apice In un negozio di vestiti firmati, immenso, ben curato nei dettagli, alla moda e vuoto, vuoto come lo sguardo delle commesse che senza nulla da fare avevano assunto una posizione tipo corazziere davanti al parlamento.
Tutto ciò mi ha fatto riflettere e spero lo farà anche con voi.
Esco di casa e non vedo solo sporcizia, degrado, merda di cane ovunque, però mi basta alzare la testa per accorgermi che il vero schifo è all'altezza dei miei occhi, dietro e affianco a me.
Di cosa parlo? Parlo dell’assurdità di questi tempi, dove un negozio di vestiti prende il posto di un supermercato.
Qualcuno potrebbe dire “avranno fatto i loro conti!!!” ok, ma siamo sicuri che 8/9 negozi di abbigliamento in un raggio di 100 metri sia logico, razionale e sano sotto un punto di vista di mercato?
Abbiamo veramente bisogno di cosi tanta scelta?
Abbiamo veramente cosi tanti soldi?
Io credo di no… credo che qualcuno dovrebbe mettere un freno a questo modo di fare, ma soprattutto di essere.
Vedere pizzerie, gelaterie, lavanderie una davanti all'altra, in questa guerra fatta a colpi di sorrisi e concorrenza che non è solo sleale, è assurda ed egoista.
Non ci guadagno niente, questo è ovvio, ma sapere che il mondo è fatto di continue lotte fra poveri scemi mi rattrista, mi fa pensare a quanto l’etica non esista.
la colpa non è solamente di quei quattro commercianti che si sono svegliati una mattina con due soldi in tasca e si sono avvalsi della libertà di inaugurare un negozio così, violentando ogni logica e magari anche con l’ambizione che sarà il lavoro della loro vita, ma di tutti, si perché dell’inutile ne abbiamo fatto una virtù.
Questo è il libero mercato: qualche mazzetta, una politica sbagliata (si perché c’è sempre anche lei) e il cittadino medio con le sue geniali idee; per poi veder appesa alla porta l'inesorabile insegna “tutto a metà prezzo per chiusura attività”.
Magari per qualche anima innocente sarà l’affare del secolo, ma per me è l’infelice risultato di una società marcia.


Lorenzo Fiori






mercoledì 22 ottobre 2014

Pensiero del giorno

Certe volte c'è bisogno di raccontare il piccolo episodio della giornata che ti ha fatto ridere o incazzare, quella cosa che ti scaturisce un pensiero, una riflessione, ma scriverci un articolo sarebbe inappropriato e un diario una cosa troppo personale per poterla far comprendere a tutti...
perciò da oggi nel nostro blog nasce il pensiero del giorno...
che sia strappa lacrime o esilarante, riflessivo o solo uno sfogo di rabbia, avrete un massimo di 35 righe per esporcelo e scatenare i nostri e i vostri più disparati sentimenti.
Oggi cari miei si parla poco e ancor meno si ascolta, quindi senza temere giudizi sfogatevi, ne avete e ne abbiamo bisogno per capire che la sfiga non segue solo noi e che le buone azioni e i buoni propositi non sempre vanno a fondo perduto.

Lo Staff

martedì 7 ottobre 2014

Ormai sono al citofono

Forse la gente non ha ben compreso
e come sempre pensa che le cose succedono sempre agli altri"
Stavolta no, stavolta ce la prendiamo in quel posto...non scappiamo piu

Siamo stati abituati a vedere guerre a 10000 km e aids in Africa

La guerra citofona alle porte dell'Europa in Ucraina e in Turchia e l'Ebola è ormai in Spagna.

Analizzando le cose un poco alla volta ci si rende conto tutto assuma una strana sensazione di nervosismo.
La Turchia ha appoggiato, polleggiato, atteso e adesso si è svegliata con i kalash puntati addosso e tutto questo per vedere che faranno UE e Nato....(stessa strategia Ucraina per vedere come si comportano gli stessi soggetti)...auguro alla Turchia un prefondo sonno nell'oblio.
Vi meritate i mammalucchi in casa

Seconda cosa. Alcuni studiosi ritengono che la Morte Nera tardo medioevale altro non sia che una pestilenza di Ebola come riporta questo sito

http://expianetadidio.blogspot.it/2014/03/la-morte-nera-del-medioevo-era-in.html


Bene

mercoledì 1 ottobre 2014

3D,stampa che ti passa ma non mi passa più.

Chi mi conosce sa (Cit.)della mia mania barra ossessione per tutte quelle cose che ruotano intorno alla fantomatica parola "tecnologica".Dai tempi in cui ero "alto un cazzo e un barattolo",ho sempre avuto la fissa di smontare e rimontare a mio rischio e pericolo, tutto quello che mi capitava sottomano sforzandomi di capire come potesse funzionare.Rimanevo e rimango tutt'ora stupito e affascinato dalle novità introdotte in questo ambito,dall'uscita dell'ultimo smartphone pieghevole ad una nuova realtà virtuale stile "Il Tagliaerbe"  o in questo caso dell'avvento delle stampanti 3D.Cazzo una stampante 3D.Ve lo immaginate?
Arrivi a casa e bang! ti stampi quello che ti pare.Si esatto,tutto quello che ti viene in mente lo stampi.Ho detto non spendi più soldi inutili,TE LA STAMPI!
Si certo,te la stampi un cazzo.
Facciamo due conti:inanzitutto c'è da dire che il prezzo attuale per portarsi a casa una stampante 3D abbordabile,non dico a livello professionale ma simil hobbistico,sfiora i 1500 euro.Alcune persone non li hanno mai visti 1500 euro tutti insieme e forse l'unica volta che ne hanno sentito parlare fu dai racconti dei loro padri,quando ancora venivano chiamati con uno strano nome esotico:Lire.
Conoscono benissimo però la parola più innovativa ed abusata degli ultimi decenni: il finanziamento.Chi non la conosce?
Finanziato casa.
Finanziato l'auto.
Finanziato l'arredamento.
Finanziato il telefonino.
Finanziato il tablet.
Finanziato il lavoretto che ti hanno fatto l'altra sera lungo la statale.
Finanziato il scegliere prodotto a caso con un costo maggiore di quello che ci possiamo permettere,pagandolo il triplo in 3000 comodissime rate.
E finanziamento sia.Vuoi mettere poi la soddisfazione di stamparti un bel fallo in 3d scala 1 a 3 da mostrare in modo giocoso a tutte le amiche della tua fidanzata bullandoti sul fatto che il calco provenga dal tuo personale albero della vita(Cit. Montesi)?E perchè non costruirti una bella automobile per tuo figlio,sicura come una Duna (scusate magari siete troppo piccoli per questo esempio NDR)Panda,veloce come una bicicletta con pedalata assistita e bella come la direttrice di Vogue Italia?
Ok scusate sto divagando.
Diciamo pure che in un modo o nell'altro questa fantomatica stampante valga l'investimento di 1500 euro.E la prima cosa che fai?chiaro,attacchi la spina e accendi.Solo che lampeggia.
Lampeggia?che vuol dire lampeggia?
Vuol dire che non sono bastati 1500 euro per stamparti un fischietto.Manca la materia prima(un po' come in italia),le cartucce.
Ora per curiosità ho dato una occhiata in giro ai vari prezzi e diciamo che con 30-40 euro compri una bella bobina di filo per poter stampare.Si ma solo di un colore manco,fossi daltonico(qui i puristi potrebbero menarmela sul paragone ma stiamo parlando di stampanti,quindi concedetemelo).
Dunque stampante,almeno un paio di cartucce ed il gioco è fatto.1600 Euro,finanziate in comode rate per poterti stampare che cosa?Semplice,solo puttanate.E mi congratuolo chi ha deciso di provare a venderle nel nostro bel paese,mai nazione è più azzeccata della nostra.

In conclusione,un giorno forse avrò il piacere di comprarla e testarla con le mie mani ma per ora resta li dove è.Anzi se posso vi do un consiglio:non sarà bella come quella che comprate in negozio ma vuoi mettere il gusto di autocostruirtela?

"Seee autocostruirla,la gente di oggi non sa manco che cazzo sia una torx,figurati montare una stampante 3D!!!"

In allegato il modulo per il finanziamento.

Steffa.